Gli ambienti oggi chiamati ‘Teatro’, oggetto di recenti scavi e restauri, si trovano al piano inferiore del Chiostro. Sono stati così denominati perché al loro interno vengono ospitati, oltre che mostre temporanee, convegni e meeting, anche rassegne teatrali di compagnie locali. Il primo grande ambiente è coperto da due volte a crociera. Durante gli ultimi lavori di bonifica e deumidificazione, proprio in questo ambente, è stata riportata alla luce una grande cisterna, attualmente protetta da un pavimento in vetro che, presumibilmente, è antecedente alla costruzione del Chiostro stesso. I vani attigui presentano una copertura a volta a crociera con tracce dell’antica decorazione.

Curiosità
Tutta questa zona è stata portata alla luce durante gli scavi del 1988 – 1998. Le volte e parte delle murature oggi visibili che affacciano sui giardini sono state ricostruite. Fu costruita una cèntina ad hoc per permettere la ricostruzione il più possibile fedele all’originale. L’intervento fu massiccio ed imponente come testimoniano i documenti dell’epoca. Per realizzare il recupero furono asportati massicci quantitativi di terreno vegetale con il quale erano state riempite le mura perimetrali ricavandone un terrazzo a giardino; al centro del piazzale campeggiava una imponente   washingtonia che, con una operazione molto delicata fu espiantata e ripiantata a ridosso della torre di ingresso dove è tuttora visibile anche dalla piazza.