LA TORRE D’INGRESSO

La torre d’ingresso, ha sempre avuto una funzione ornamentale e si affaccia direttamente su Piazza Duomo. La struttura, con base quadrata e senza scarpata, è composta da una cupola a ombrello costolonata, ornata da archi intrecciati, sostenuti da colonnine in terracotta. Il portale ad arco ogivale gotico, è decorato da listelli in tufo giallo (napoletano) e grigio (ignimbrite campana) che con le colonnine in terracotta, riconducono alla policromia dell’araldica dei Rufolo (giallo, grigio e rosso) ripresa in alcuni restauri recenti su parte degli intonaci della cupola. Nella parete superiore si aprono alcune finestre e al di sopra tutt’intorno gira una fascia di archetti sostenuti da colonnine molto sottili di terracotta. Al di sopra dell’arco ogivale d’ingresso sono poste due teste di coccodrillo poste a mo di gocciolatoi o grondaie.
Originariamente tutte le superfici, oggi in pietra viva affiorante, erano intonacate e decorate con colori a calce per valorizzarne le pareti. Nella cupola è singolare l’uso di un pigmento costituito da particelle di colore giallo paglierino trasparente, forse smalto di ceramica macinato dopo la cottura. Ai quattro angoli, sono disposte statue di figure umane rappresentanti le quattro stagioni o le quattro età della vita.

Curiosità
La torre è stata oggetto di recenti restauri (2012). La struttura esterna era avvolta da possenti e pesanti ramificazioni di un Ficus Repens napoletano che si era “aggrappato” alla muratura; quella interna era invasa da una colonia di colombi e dai loro escrementi. Il restauro l’ha liberata di entrambi riportandola all’originale splendore e decoro.